Sostenibilità in vigna: l’importanza della Certificazione SQNPI per il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella.

ITALIA

L’impegno del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella per raggiungere l’eccellenza dei grandi vini europei passa anche dalla sostenibilità e dal benessere per il territorio. In questa direzione va il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), certificazione volontaria che incoraggia la tutela ambientale da parte delle aziende grazie all’adozione di tecniche innovative in vigneto, ma anche la sostenibilità sociale e la tutela del paesaggio.

La certificazione nasce anche per rispondere alla domanda dei consumatori sempre più decisa di vini che esprimono il territorio, e per garantire un ambiente più sano per tutti coloro che vivono quotidianamente luoghi unici e protetti, Valpolicella in primis.

Il monitoraggio sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte delle aziende ha portato a risultati positivi sia sul piano tecnico che sul fronte dell’efficacia nella salvaguardia della biodiversità anche grazie all’abbandono del diserbo nei vigneti della denominazione. Difesa e cura del territorio diventano quindi valori fondamentali per la qualità del vigneto e del prodotto sui quali il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella ha posto le basi anche per un progetto di consulenza gratuita dedicata ai suoi associati.

Oggi il vigneto “green” in Valpolicella rappresenta il 33%, ossia  2873 ettari su 8586 totali.

Un passo importante, un nuovo standard che alza l’asticella dei vini italiani, in linea con le richieste Europee di prodotti sicuri, autentici e certificati.